Monumenti e luoghi d’interesse

Roccaforte Civita dei Sanniti (III secolo a.C.)

Ricordiamo tra le attrazioni naturali del paese l’imponente massiccio roccioso che porta il nome di Civita che presenta resti di fortificazioni sannitiche. Il massiccio sembra un arduo ed esteso pascolo con quattro creste che ne interrompono il profilo. Quelle creste si sprofondano nella valle opposta determinando burroni; sono le vette dei “morconi” che dalla valle s’innalzano per più di duecento metri e anticamente rendevano inaccessibile “Civita” da attacchi esterni. Ma la “Civita” non era inviolabile dalle altre parti, e queste, vennero rafforzate da una cinta muraria della quale sopravvivono poderosi ma frammentari resti nelle falde settentrionale ed orientale del colossale macigno. Dall’alto di Civita è possibile osservare ad occhio nudo ventotto Comuni.

Borgo medievale di Civitavetula

Il centro, che nel medioevo era conosciuto come “Civitavetula”, conserva nel nucleo più antico le caratteristiche medievali. Sono riconoscibili, nonostante i rimaneggiamenti subiti, le robuste strutture del castello medievale. Monumento architettonico è la chiesa di San Nicola, antichissima e forse coeva dell’abitato del quale occupa la parte più elevata, fra le creste dei “morconi”, così da dominarlo per intero. Ormai chiusa al culto, è sorta probabilmente nello stesso periodo del castello. Restaurata nel 1886, è ad una sola navata e conserva la statua dell’Immacolata, di pregevole fattura. Dal 1441 è la croce in pietra nel centro del paese che denota caratteristiche simili a quella di Civitanova del Sannio.

Sito archeologico di Duronia

Una serie di ritrovamenti dimostrano l’antichità di Duronia: un recinto sannitico è stato localizzato in località Civita dove, peraltro, sono stati trovati anche alcuni reperti tombali. Altre tracce di fortificazioni sannitiche sono individuabili lungo il tratturo Lucera – Castel di Sangro, dove è localizzata anche la cascina del duca di Pescolanciano. I resti di una villa romana sono stati riportati alla luce in località Casaglivune. Altri reperti sannitici e romani sono stati rinvenuti nella località Vicende, Casale e San Basilio. In località “San Tommaso” sorge un santuario (rudere) circondato dall’alternarsi di rocce e vegetazione.

da Wikipedia

Pagina aggiornata il 15/03/2023